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La Psicosomatica
La psicosomatica studia come i processi psicosociali influiscono sui cambiamenti nell'organismo corporeo. Diverse ricerche in ambito psicologico mostrano come le condizioni psicosociali abbiano un impatto sulla salute: sono note oggi le correlazioni tra ansia e stress, e malattie del sistema digestivo, mal di testa e dolori vari, psoriasi, patologie del sistema cardio vascolare. Tuttavia non sembra ragionevole affermare che la malattia di uno specifico individuo sia “causata” da problemi psicosociali. La interrelazione tra le condizioni psicosociali e la salute sono complesse e non sono di semplice relazione lineare causa-effetto. Le malattie infatti sono quasi sempre multideterminate. Rimane una conclusione valida che il nostro sistema biologico è spesso espressione della nostra condizione psicologica e che pertanto l’intervento volto a migliorare la salute psicologica possa avere effetti positivi sull’organismo corporeo. Come interviene lo psicologo? Lo psicologo lavora solo indirettamente sul sintomo. Si focalizza sui fattori specifici individuali (quali ad es. la percezione di sè come agente attivo, l’appatenenza) che hanno alta correlazione con i disturbi manifestati dal cliente. L’intervento psicologico va spesso affiancato a quello medico specialistico. Come richiedere una prima consulenza: Per richiedere una prima consulenza potete contattarmi al tel. 06.83505663 oppure 320.0450719 per concordare un appuntamento. I disturbi gastroenterici funzionali
Uno tra i più comuni disturbi è: La Sindrome del colon irritabile (IBS), caratterizzata da dolore addominale, distensione addominale e alteratazione del funzionamento intestinale (stipsi-diarrea). E' stato stimato che percentuali comprese tra l'8 e il 19 % degli adulti occidentali presentino sintomi consistenti con una diagnosi di IBS, che si manifesta più comunemente nelle donne rispetto agli uomini (24% vs 11%).La maggior parte di coloro che soffrono di Colon Irritabile accusa un notevole aumento della propria sintomatologia durante gli eventi stressanti. In ogni caso lo stress può solo aggravare i sintomi ma mai causarli. Anche la dispepsia funzionale (difficoltà, spesso cronica della funzione digestiva) colpisce almeno il 16% della popolazione adulta dei paesi occidentali (Talley et al., 1992). La caratteristica principale è il dolore nella parte superiore dell'addome, anche se le manifestazioni sintomatiche variano da individuo a individuo. In alcuni soggetti l’assunzione di cibo allevia questo dolore (dispepsia ulcer-like), in altri il cibo determina esacerbazione del dolore, nausea e gonfiore addominale (dismotilità). Possono presentarsi anche sintomi di rigurgito acido (dispepsia da reflusso). C'è una grande sovrapposizione tra queste condizioni ed altri disturbi funzionali intestinali: molti pazienti con IBS presentano ad es. anche la dispepsia funzionale e vice-versa. Inoltre c'è molta sovrapposizione con altre sindromi somatiche funzionali come la sindrome da fatica cronica. Ansia, stress e depressione possono causare un disturbo gastroenterico? Sicuramente ansia stress e depressione hanno un ruolo importante sul decorso di questi disturbi, tuttavia non è possibile affermare la presenza di una relzione causale tra essi. E’però possibile affermare che la riduzione dei fattori sopra menzionati ha effetti positivi sulla manifestazione dei sintomi e sulla qualità della vita dell’individuo, e che l’esposizione a situazioni stressanti può aggravare i sintomi. |
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