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Disturbi dell’alimentazione non altrimenti specificati. In questa categoria sono inclusi i disturbi dell’alimentazione che non soddisfano dal punto di vista diagnostico i criteri per la bulimia e l’anoressia .
Alcuni esempi sono: - disturbo da alimentazione incontrollata: abbuffate ricorrenti non accompagnate da condotte compensatorie. - situazioni in cui la persona presenta tutti i disturbi che caratterizzano l’anoressia, tranne che per il ciclo mestruale regolare. - situazioni in cui la persona presenta tutti i disturbi che caratterizzano l’anoressia, tranne per il fatto che il peso corporeo, nonostante sia ridotto, è comunque nei limiti della norma. - situazioni in cui la persona presenta tutti i disturbi che caratterizzano la bulimia, tranne per il fatto che le abbuffate e le condotte compensatorie hanno una durata inferiore a 2 episodi a settimana per 3 mesi. - masticare e sputare ripetutamente, senza deglutire, grandi quantità di cibo. - situazioni in cui la persona mette in atto condotte compensatorie (vomito ad esempio), dopo aver mangiato piccole quantità di cibo (ad es. un biscotto). - |
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