La diagnosi in A.T. Secondo Berne, il fondatore dell’Analisi Transazionale, vi sono 4 modi per riconoscere in quale Stato dell’Io si trova la persona in un determinato momento: 1- Diagnosi Comportamentale: In relazione al comportamento manifestato dalla persona viene valutato in che stato dell’io si trova. Vengono osservate parole, tono della voce, gesti, espressione facciale, atteggiamenti del corpo. 2- Diagnosi Sociale: si basa sul presupposto che spesso gli altri si rapportano a noi da uno Stato dell’Io complementare a quello in cui noi ci troviamo. Attraverso l’osservazione dello Stato dell’io da cui l’altro reagisce posso posso dedurre in qualeStato dell’Io mi trovo....e viceversa. Se ad esempio tendo a relazionarmi verso una persona dal mio Stato dell’Io Genitore, è probabile che l’altro interagisca con me dallo Stato dell’Io Bambino. 3- Diagnosi Storica: si effettua chiedendo alla persona informazioni sulle sue figure genitoriali e permette di verificare la nostra impressione riguardo i suoi Stati dell’Io da un punto di vista strutturale e funzionale. Diagnosi Fenomenologica: Si invita la persona a rivivere una scena del suo passato in cui risperimenta uno Stato dell’Io in tutta la sua intensità. La comunicazione attraverso l’Analisi delle Transazioni: Si ha una transazione quando avviene uno scambio di comunicazione (stimolo e risposta) tra due o più persone. si distinguono 3 tipi di transazioni: 1- le transazioni complementari: lo Stato dell’Io a cui ci si rivolge è quello che risponde. Se ad esempio faccio all’altra persona una domanda dal mio Stato dell’Io Adulto (che ore sono?) e l’altro mi risponde dallo Stato dell’io Adulto (sono le 2), la transazione si dice complementare. Se invio uno stimolo dallo Stato dell’Io genitore (sei in ritardo...guai a te se lo fai di nuovo!) e l’altro risponde dallo Stato dell’Io Bambino (piange), ugualmente la transazione è complementare. Il mio stimolo è G-B (dal mio Genitore al ambino dell’altro); la risposta è B-G (dal Bambino dell’altra persona al mio Genitore). In questo modo la comunicazione può continuare all’infinito (1° regola della comunicazione). 2- le transazioni incrociate: lo Stato dell’Io a cui invio lo stimolo non è lo stesso che invia la risposta. Se ad esempio Rimprovero l’altro dal mio Stato dell’Io Genitore (sei in ritardo...guai a te se lo fai di nuovo!), e l’altro risponde dallo Stato dell’Io Adulto (sono spiacente, purtroppo non mi è stato possibile arrivare prima...), si ha una transazione incrociata: io ho inviato uno stimolo G-B (dal mio Genitore diretto al Bambino dell’altra persona); l’altro ha incrociato la transazione, ha risposto cioè un messaggio dal suo Adulto diretto al mio Adulto (Transazione A-A). Quando una transazione è incrociata la comunicazione si interrompe e affinchè possa essere ristabilita occorre hce una o entrambe le persone cambi Stato dell’Io (2° regola della comunicazione). 3- le transazioni ulteriori: vengono inviati due messaggi nello stesso tempo. Uno è un messaggio manifesto, l’altro è un messaggio psicologico implicito. Le ytransazioni ulteriori si distinguono in : transazione ulteriore duplice (un messaggio sociale A-A si sovrappone a un messaggio psicologico tra B e G, o tra B e B o tra G e G); transazione ulteriore angolare (invio uno stimolo hce a livello manifetso esplicito è A-A, ma il mio messaggio psicologico è dal mio Adulto al Bambino dell’altra persona. L’esito in termini comportamentali di una transazione ulteriore è determinato a livello psicologico e non a livello esplicito manifesto. Il Copione. “ciascuno di noi da bambino scrive una storia della propria vita”, con un inizio, una trama d una fine. Questa è chiamata Copione: un piano di vita che si basa su una dcisione presa nell’infanzia, rinforzata dai genitori e giustificata dagli avvenimenti successivi, che culmina in una scelta decisiva. Tale decisione era la migliore strategia del bambino per sopravvivere in un mondo che percepiva ostile e minaccioso. Quando la persona adulta ripropone tale decisione nel contesto attuale, probabilmente tale decisione non sarà più funzionale. Si dice allora che la persona è nel Copione. In base a come viene vissuto si distinguono 3 tipi di Copione: 1- Copione vincitore: la persona realizza il suo obiettivo dichiarato 2- Copione perdente: la persona non realizza l’obiettivo dichiarato 3- Copione non vincitore: la persona non corre rischi, pertanto non è nè vincitore nè perdente, semplicemente. Le posizioni di vita. Secondo Berne, quando il bambino comincia a costruire il proprio copione (10 anni circa), ha già elaborato e costruito dentro di sè le principali convinzioni su sè stesso, sugli altri e sul mondo. Le principali convinzioni sono di seguito indicate: 1- io sono ok-tu sei ok (io vado bene così come sono, ed è così anche anche per gli altri e il mondo intorno a me) 2-io non sono ok-tu sei ok (io non vado bene, non sono adeguato, mentre gli altri si. Questa posizione esprime svalutazione di sè) 3- io sono ok-tu non sei ok (io vado bene, sono adeguato, mentre gli altri no. Questa posizione esprime svalutazione degli altri) 4- io non sono ok-tu non sei ok (la posizione è: “non c’è niente da fare” ed esprime svalutazione di sè e dell’altro) I messaggi di Copione. ciascuno di noi elabora il proprio Copione sulla base di messaggi, verbali e non verbali, che riceve dai genitori e successivamente dal proprio contesto di appartenenza. Si distinguono le controingiunzioni e le ingiunzioni. Le controingiunzioni: messaggi G-G verbali, comandi su come fare le cose. - sii perfetto - sii forte - sforzati - cerca di piacere - sbrigati Le ingiunzioni: sono messaggi preverbali, dati dai genitori al bambino molto piccolo. Di solito le controingiunzioni nascondono le ingiunzioni. - non esistere - non essere te stesso - non essere un bambino - non crescere non riuscire - non (non fare niente) - non essere importante - non appartenere - non entrare in intimità - non star bene (non essere sano di mente) - non pensare - non sentire La patologia. Quando il contenuto di due stati dell’Io è “mischiato”, oppure una persona non riesce a entrare o ad uscire da uno Stato dell’Io, abbiamo a che fare con una Patologia strutturale. Sono state individuati due tipi di patologia strutturale: la Contaminazione e l’Esclusione Contaminazione: uno Stato dell’io invade i confini dell’altro. Distinguiamo la contaminazione del genitore (G invade A), del Bambino (B invade A), e la doppia contaminazione (la persona ripropone uno slogan genitoriale a cui si adegua con una credenza da bambino e scambia entrambe per la realtà. Il contenuto della doppia contaminazione consiste nelle convinzioni di copione, ossia convinzioni distorte ed errate su di sè, gli altri e il mondo). Esclusione: la persona esclude completamente uno degli Stati dell’Io (G, A, o B) |
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